18 maggio 2015

Il racconto dei racconti

O "Lo cunto de li cunti" di Giambattista Basile. Libro che ricorda il più celebre "Decameron" del più celebre Boccaccio, ma non importa. Bravo Garrone a recuperare tre fiabe da questo testo per tramutarle in film. Che poi di tramutazioni, incantesimi, passioni ed inganni sono piene queste storie. Di re e di regine, di principesse, orchi, draghi e malefici. Ma, come ogni fiaba che si rispetti, in ogni cantuccio c'è un vizio o un abiezione, un terrore o un tripudio. Vicende che si stringono in cerchio e che catturano per riportare ad atmosfere bambine che sembrano dimenticate ma che invece sono solo latenti e pronte a lasciarti a bocca aperta quando la meraviglia (e persino i suoi orrori) si fanno racconto.

[foto dal web]

10 commenti:

  1. Che mi hai ricordato, ne lessi qualche passo al liceo :))

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    1. Credo di averne letto qualche brano anche io.
      Se non ricordo male...

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  2. Non lo avevo mai sentito ma forse è il caso di prendere in mano anche quella lettura...

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    1. Una lettura molto suggestiva, secondo me.
      Intanto, però, puoi vedere il film di Garrone.

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  3. Il film non lo vedrò. Mi sembra che l'abiezione tracimi un po' troppo (colpa dei traileristi? Chissà... )

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    1. Peccato.
      Non ho visto i trailers e, di solito, non mi faccio condizionare da quei 50 secondi di immagini.
      Il film è ben fatto e ben scritto.
      E detto da me che non amo il cinema fantastico, è una garanzia.

      Devi solo entrare nell'ottica della "meraviglia" e della fiaba.

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  4. Andrò a vederlo anche se devo dire che non è proprio il mio genere.

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    1. Non era propriamente nemmeno il mio ma, alla fine, l'ho trovato interessante.

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  5. Ricordo alcuni racconti del Decamerone che lessi dall'antologia scolastica, meravigliosi sia per contesto temporale che per dinamica e risvolti! Lo Cunto de li cunti invece lo ricordo meno. Credo che acquisterò entrambi i volumi perché non possono mancare nella libreria di un lettore classico. Il film me lo consigli? Potrebbe piacermi?

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    1. Il Decamerone è un bel librone (mi è stato regalato diversi anni fa). Lo cunto de li cunti non ce l'ho e non credo di averlo mai visto. Forse basta cercarlo e magari, proprio grazie al film di Garrone, qualche editore penserà bene di ripubblicarlo.

      Il film potrebbe piacere. Sì, potrebbe.

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