28 agosto 2017

Sindrome del piedistallo

Salirci, sul celebre piedistallo, è questione di attimi. Si sta lì, tra l'essenza del pavone e quello della suocera che tutto sa, a gorgheggiare punti di vista che nessuno ha voglia di vedere. Superiori per partito preso o per un detestabile olezzo che sfrigola proprio sotto il naso. Ovviamente dal piedistallo tutto appare criticabile e, proprio per questo, passibile di giudizio (per lo più pessimo), non c'è alcuno scampo. Una volta montati sull'invincibile supporto, scendere non si fa affatto semplice. Anzi, ci si sforza di troneggiare a prescindere da decadimenti e scivoloni, sgretolamenti e strafalcioni.

[foto by MWeiss-Art]

14 commenti:

  1. Mi è capitato di trovare anche, all'opposto, persone che stanno sotto al piedistallo, in religioso ascolto di chi vi è salito. Questi son quelli che non comprendo...

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    1. Forse sono semplicemente in attesa di Salirci, sul piedistallo.
      Meglio non fidarsi!

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  2. Che la sindrome del piedistallo sia, sotto sotto, un modo per mascherare un forte disagio, una grande insicurezza?

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    1. È un'ipotesi interessante. Il mio timore è che troppo spesso gli insicuri facciano più danni degli arroganti.

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    2. Spesso arroganza ed insicurezza coincidono.. un'autodifesa poco lungimirante..

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    3. Secondo me gli arroganti hanno solo uno smisurato ego. Gli insicuri sono altri.

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  3. c'è sempre la possibilità che a un certo punto resti solo il piedistallo, la statua rimossa di notte come è accaduto negli USA con i monumenti ai generali sudisti.
    un sorriso
    ml

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  4. Io vivo su un piedistallo invisibile.
    Ma se vieni su a bere qualcosa te lo faccio vedere.

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    1. Spesso i piedistalli non si vedono, in effetti.
      Magari un giorno salgo su da te.

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  5. Altra situazione folcloristica frequente è quella in cui due di queste personalità eccelse si parlano da un piedistallo all'altro, coccolandosi l'ego smisurato vicendevolmente, con complimenti e rassicurazioni da iperglicemia.
    Bastano però pochi minuti, ed ecco che si lanciano coltelli e anatemi...del resto, lo sappiamo, lo sport del piedistallo non prevede squadre, bensì solo campioni dalla follia solitaria.

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