15 gennaio 2018

Me bambina

Mi sento fortunata perché ho potuto giocare a campana per strada e a nascondino nell'orto. Ho avuto un fratello con la testa dura e amichetti pronti a difendermi fino al sangue. Ho corso in bicicletta capitombolando quando capitava e senza piangere per non mostrare dolore. Ho sfiorato i girini nelle pozze accanto al canale e libellule zigzaganti attorno ai glicini in fiore. Potevo correre a perdifiato e scoprire di nascosto i misteri di una casa tra i pini. Ho celato tesori sotto le tegole e annegato bambolette di pezza. Ho cantato a squarciagola e riso fino alle lacrime. Solo ricordi di me bambina.

[foto by Mar10Photography]

14 commenti:

  1. Ricordi splendidi che rimarranno con te sempre ;)

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  2. Certo annegare bambole non è proprio un'attività da damina :D
    mi ricordi Mercoledì

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    1. Era solo per vedere se sapessero galleggiare!
      Ricordo bene Mercoledì... era tra le mie Addams preferite.

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  3. Io mi commuovo quando penso a una casa abbandonata vicino ai nostri palazzi e che era lo scenario perfetto per ogni genere di giochi di gruppo o per isolarsi e poi la fabbrica e il giardino che la circondava, sempre vicino ai palazzi e dove lavorava mia madre e altre madri e padri di noi bambini. Sfidando i divieti ci saltavamo dentro per giocare a calcio, nascondino o anche solo per rubare tutto il possibile. Adesso la casa è diventata una super villa. La fabbrica l'hanno demolita, il giardino pieno di rifiuti tossici l'hanno bonificato e sopra ci hanno costruito le solite palazzine a tre piani finto signorili.
    E in cortile non ci sono piu' bambine e bambine che giocano e fanno incazzare tutti.

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    1. Nel mio paesello di edifici abbandonati e decrepiti ce ne erano e ce ne sono tantissimi. Da bambini io, mio fratello e altri bambini andavamo alla scoperta di ogni angolo e di ogni anfratto. Senza molta consapevolezza dei pericoli, è normale. Ma abbiamo vissuto avventure straordinarie e, soprattutto in estate, non eravamo mai in casa.
      Oggi i bambini come giocano? Con cosa? Io in giro non ne vedo mai. Forse sono imbambolati davanti alla PlayStation.

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    2. Ti confesso che io d'estate stavo anche parecchio in casa a leggere.....

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    3. Io no. Avevo molto altro da fare.
      Leggevo in altri momenti e in altre stagioni.

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    4. Io ero già un solitario che faceva spendere un sacco di soldi e tempo ai miei genitori in libri.

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  4. Anche io mi sento fortunato per aver vissuto momenti simili. Oggi non li vedo più in giro dalle mie parti.

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  5. Domenica al ristorante ho visto due bambini che giocavano coi giochi, quelli veri. Omini di plastica e camion dei pompieri. No smartphone. Avrei voluto abbracciare la madre.

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